Buon compleanno a noi!

Era il 15 febbraio 1973 quando veniva firmato l’atto costitutivo del Collecchio Baseball. Significa che oggi spegniamo 50 candeline: un traguardo prestigioso che ci rende orgogliosi di quanto fatto e impazienti di scoprire ciò che ci aspetta nei prossimi 50 anni.

Com’è iniziata? Prendiamo in prestito il racconto di Giannino Zinelli, Il Presidente sempre con noi perché a lui è intitolato il nostro centro sportivo, pubblicato sul libro “Noi del baseball” di Giorgio Gandolfi.

“Tornai a casa una sera – lavoravo a Parma all’Enel, Centro Contabile – quando trovai due amici, Mora e Ferrari, che mi aspettavano. Erano stati mandati da don Alfredo Bianchi, il vice parroco di Collecchio, per una strana ambasciata: dovevo incaricarmi della nascente squadra di baseball. Scoprii, in pratica, che avevano interpellato Aldo Notari, presidente della Bernazzoli e mio superiore all’Enel (…)”.

Dai bambini della parrocchia alla costruzione del campo, dai primi scudetti giovanili (Allievi ’79, Ragazzi ’87) ai campionati di Serie A1, dalla partecipazione alla Coppa delle Coppe alle partite dei Mondiali ’78 e ’88 ospitati nel nostro stadio, dalle 8 squadre dal minibaseball alla Serie A che metteremo in campo quest’anno al ritorno del Torneo Bruni, interrotto dal Covid dopo oltre 40 edizioni e che tornerà in questo 2023 dal 25 al 27 agosto.

Tanto è stato fatto grazie a dirigenti, allenatori, volontari, ragazzi, genitori, sponsor (e c’è chi ha ricoperto tutti questi ruoli) e tanto ancora vogliamo fare. Oggi, però, ci godiamo queste nozze d’oro con il baseball e prima di spegnere le candeline chiudiamo gli occhi ed esprimiamo il desiderio di continuare a far divertire i ragazzi giocando lo sport che amiamo.