Collecchio Baseball Softball

Tra le 12 squadre che dall’1 al 10 settembre 2017 disputeranno, a Thunder Bay (Canada), la Baseball World Cup 2017 Under 18 ci sarà anche l’Italia e tra i 20 convocati dal manager John Cortese ci saranno anche 2 giocatori che militano nel Collecchio Baseball Club: Riccardo Flisi e Ricardo Paolini.

Il primo step della missione sarà, per i due ragazzi classe 1999, il raduno che avverrà il 29 agosto a Milano dove ritroveranno anche un ex del Collecchio, Leonardo Seminati (passato in corso di stagione a giocare in IBL nel Parma Clima), e il coach dello staff collecchiese Gianluca Marenghi.

Inutile nascondere la viva soddisfazione dell’entourage del “piccolo colle” per le convocazioni dei due prospetti a conferma dell’efficacia della programmazione adottata dalla società in cui è prevalso il principio di valorizzare i giovani puntando comunque ad una stagione al vertice.

Riccardo Flisi

Flisi e Paolini infatti, nonostante la giovane età, hanno contribuito in modo determinante alla vittoria del Collecchio nel girone della regular season, (vittoria che consentirà alla squadra di Meo Saccardi di giocarsi le semifinali del campionato di Serie A Federale prevista nei giorni di sabato 9 ed eventuale terza partita domenica 10 settembre, in casa a Collecchio con i Redskins Imola), e alla conquista dei quarti di finale di Coppa Italia che si giocherà a Nettuno sabato 2 settembre con eventuale “bella” domenica 3 settembre con il Nettuno Elite.

 

Ricardo Paolini

In tutto questo c’è però un rovescio della medaglia costituito dal fatto che, proprio per l’effetto di queste convocazioni per la Coppa Mondiale U18, Flisi e Paolini non potranno essere a disposizione di Saccardi per la Post Season che prevede i due appuntamenti principali in concomitanza con il torneo di cui sopra. Veramente un peccato che nella programmazione delle gare della stagione non si sia tenuto conto di questa eventualità privando le squadre, in lotta per la conquista dei due ambiti traguardi, di alcuni dei suoi migliori giocatori sottraendoli inoltre alla possibilità di dare maggior qualità alle due principali manifestazioni dopo quelle dell’IBL.

Ci si trova quindi a gioire per avere  in nazionale due giocatori della squadra ma con un pizzico di rammarico per non riuscire a mettere in campo la formazione completa che tante soddisfazioni sta dando all’ambiente collecchiese.

Un grande “in bocca al lupo” ai nostri due “Richi”!